La storia dell’Ente parte dunque da lontano e si intreccia con quella degli artigiani, dei banchieri e dei mercanti di tutte le nazioni, che si riunivano per contrattare la compravendita delle mercanzie e per cambiare moneta: le leggi livornine emanate dai Medici nel Cinquecento aprirono infatti la città a persone di ogni lingua, razza o religione, nel comune interesse di fare commercio e industria. A ciò contribuì l’istituzione del porto franco, che facendo proliferare gli scambi commerciali trasformò Livorno in una piazza mercantile cosmopolita, multietnica e multiculturale per eccellenza.

Oggi la Camera di Commercio, oltre a svolgere le sue funzioni istituzionali e amministrative, come la tenuta del Registro delle Imprese e le attività di regolazione e vigilanza sul mercato, offre servizi innovativi ai cittadini/consumatori ed opera sul territorio, in stretta connessione con le associazioni di categoria, per promuovere lo sviluppo dell’economia locale, sostenendo la competitività delle imprese sui mercati e favorendo la loro internazionalizzazione. Prioritario è ovviamente l’impegno dell’Ente per lo sviluppo del porto e dei suoi traffici, da sempre snodo centrale nell’economia di Livorno.