Il porto di Ancona, situato al centro del mare Adriatico, è uno dei principali scali italiani per il traffico passeggeri internazionale. Dallo scalo di Ancona transitano viaggiatori e crocieristi diretti verso le sponde dell’Adriatico orientale (Grecia, Croazia, Montenegro, Albania).
Il porto è ben collegato con la stazione ferroviaria, con treni per Bologna, Milano e Roma. Dista appena 18 Km dall’Aeroporto delle Marche da dove partono voli nazionali, per Roma Fiumicino, Milano Linate, Napoli, Cagliari, Olbia, Catania, Palermo, e internazionali, diretti a Bruxelles, Londra, Parigi, Barcellona, Monaco, Dusseldorf, Vienna, Bucarest, Cracovia, Tirana.

Anche nello scalo dorico, il settore delle crociere sta registrando una ripartenza con un trend in crescita: nel 2022, sono state registrate 40 toccate da parte di differenti compagnie. Nella stagione crocieristica 2023, attualmente in corso, sono previste 50 toccate da parte di sei compagnie di navigazione, alcune delle quali specializzate nelle crociere di lusso.
I crocieristi che arrivano ad Ancona possono scoprire il ricco patrimonio storico e monumentale della città e del suo porto: l’Arco Clementino e la Mole Vanvitelliana, ad opera dell’architetto Luigi Vanvitelli, di cui quest’anno ricorrono i 250 anni dalla morte, l’Arco di Traiano, la Cattedrale di S. Ciriaco, il panorama unico del Passetto, senza dimenticare le vie dello shopping e i musei cittadini. Lo scalo nel porto dorico offre inoltre la possibilità di conoscere una regione ricca di storia, testimonianze artistiche e religiose, tradizioni culturali e paesaggi incantevoli: il Parco del Conero, Urbino (dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità), le Grotte di Frasassi, Senigallia, San Marino, Loreto, Assisi e Gubbio sono località facilmente raggiungibili.
Lo sviluppo delle crociere ha messo in evidenza la necessità e l’attualità del progetto di un nuovo terminal dedicato presso il Molo Clementino, attualmente in corso di valutazione per gli aspetti ambientali da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per disporre di una banchina e di un terminal adeguati alle esigenze contemporanee del settore.