Francesco di Cesare presenta Shopping Tourism Italian Monitor 2024 [COMUNICATO STAMPA]

È stato presentata oggi l’edizione 2024 del report di ricerca a cura di Risposte Turismo Shopping Tourism Italian Monitor, durante Shopping Tourism – il forum italiano, tenutosi a Milano oggi, 23 febbraio.

Un 2024 sempre più all’insegna dello shopping Tourism in Italia. È la previsione che emerge
dall’ultima edizione di Shopping Tourism Italian Monitor, il report di ricerca di riferimento sul
fenomeno dello shopping tourism nel nostro Paese presentato questa mattina dal Presidente di Risposte Turismo, Francesco di Cesare,  in apertura della settima edizione di Shopping Tourism – il forum italiano.

Dalla nuova edizione di Shopping Tourism Italian Monitor, nel 2024:

  • prevista un’ulteriore crescita dei turisti internazionali dello shopping
  • attesa una crescita della spesa in shopping anche grazie
    all’abbassamento della soglia minima a 70 euro per ricorrere al tax free
  • oltre 28.000 mq di nuova superficie commerciale negli outlet del Paese
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«Il nuovo lavoro di ricerca che abbiamo effettuato mostra, ancora una volta, il grande potenziale dello shopping tourism per l’Italia non solo come destinazione turistica, ma anche quale Paese con la sua struttura commerciale retail, e con la sua identità del Made in Italy. I flussi di shopping tourist che oggi il Paese è in grado di intercettare derivano dalle iniziative dei privati oltre che dai tradizionali fattori di attrattiva storico-artistici e paesaggistici che incidono sulla scelta delle destinazioni da parte degli shopping tourist. Per far crescere il fenomeno nel nostro Paese saranno necessari anche interventi in campo pubblico, non solo a livello nazionale, come recentemente avvenuto sulla soglia del tax free shopping, ma anche regionale e locale, rendendo ad esempio lo shopping tourism il protagonista di campagne di comunicazione»
Francesco di Cesare
Presidente Risposte Turismo
«Come Risposte Turismo abbiamo ritenuto fosse il momento giusto per affiancare alla nostra abituale attività di ricerca sul comparto un contributo concreto per il rafforzamento della competitività della nostra offerta nazionale nel segmento dello shopping tourism. Per questo motivo, abbiamo avviato un progetto volto a mappare, attraverso il contributo diretto degli operatori, i protagonisti dell’offerta di shopping tourism nel nostro Paese con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento dell’intera Italia su questo prodotto e fornire agli operatori internazionali uno strumento utile per intercettare e meglio soddisfare i turisti dello shopping che scelgono l’Italia»
Francesco di Cesare
Presidente Risposte Turismo
«Il forum che si svolge oggi a Milano è un’occasione importante per sostenere lo sviluppo del settore in Italia e contribuire alla sua conoscenza quale fenomeno in crescita e dal potenziale particolarmente elevato. Questo segmento turistico rappresenta un'opportunità significativa per l'economia italiana, offrendo uno spazio unico per promuovere i nostri prodotti, valorizzare le tradizioni artigianali e attrarre visitatori da tutto il mondo. Le strade di città come Milano, Firenze, Roma e Venezia diventano vere e proprie passerelle, offrendo non solo prodotti di alta moda, ma anche un'esperienza culturale unica. La nostra Nazione è da sempre sinonimo di stile, eleganza e qualità nel mondo della moda, e questo si riflette anche nello shopping. Dobbiamo lavorare insieme - prosegue il Ministro Santanchè - per creare un ambiente favorevole alla crescita di questo settore, garantendo al contempo un'esperienza autentica e di qualità ai visitatori internazionali e nazionali. In virtù di ciò, in legge di Bilancio, dal 1° febbraio, abbiamo voluto inserire una misura con cui abbassare la soglia minima del Tax Free Shopping da 154,94 a 70 euro. In questo modo consolidiamo la spesa record dei Global Shopper - superiore anche al 2019 - registrata nel periodo ottobre-dicembre. Lo shopping tourism non è solo un'attività commerciale, ma è anche un'opportunità per scoprire, sostenere e preservare la diversità culturale e l'eccellenza artigianale delle nostre destinazioni turistiche»
Daniela Santanchè
Ministro del Turismo
«Per i turisti internazionali lo shopping è uno dei principali motivi per visitare l’Italia, divenendo un motore trainante dell’economia. Nel 2023 la spesa Tax Free ha superato i livelli pre-pandemia (+19%), nonostante alcune nazionalità importanti come quella cinese non abbiano ancora registrato un full recovery. Ciò testimonia l'importanza che il viaggiatore attribuisce all'esperienza dello shopping nel nostro Paese, con il Fashion&Clothing – tra cui i prodotti "Made in Italy" più desiderati - che costituisce il 76% della spesa totale. In questo contesto, il Tax Free si è affermato come la principale leva di crescita dello shopping tourism, tanto che il Governo ha ridotto la soglia minima di spesa per accedere a questa opportunità. Una decisione che non solo aumenterà l'attrattività dell'Italia nei confronti dei turisti internazionali, ma che avrà un impatto positivo sull’intera economia, aprendo l’utilizzo del Tax Free Shopping a settori che finora ne hanno goduto solo marginalmente: ad esempio artigianato locale, supermercati, abbigliamento e attrezzature sportive, profumeria e cosmetica, fast fashion»
Stefano Rizzi
Global Blue

Leggi il comunicato stampa del 23 febbraio

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