L’11 novembre è stato pubblicato il comunicato stampa con i dati più aggiornati sul settore dello shopping emersi dall’indagine di Risposte Turismo. I risultati confluiranno nel report Shopping Tourism Italian Monitor, che sarà presentato a Bologna in occasione della tappa finale del forum (1 dicembre).
- Mercoledì 16 novembre ad Ancona la seconda tappa di Shopping Tourism– il forum italiano in tour 2022
- I luoghi dello shopping, gli shopping tourist italiani e le esperienze nello shopping tourism al centro dell’appuntamento: per il 40% degli shopping tourist italiani la presenza di produzioni tipiche o uniche è tra i principali fattori di scelta della vacanza
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Shopping Tourism Italian Monitor – Focus Ancona e Marche: un quarto dei clienti dei negozi marchigiani sono turisti. Tra gli stranieri spiccano tedeschi (35%), inglesi (19%) e francesi (14%)
«In questa seconda tappa del nostro tour dedicato al fenomeno dello shopping tourism abbiamo voluto indagare da
un lato il mercato domestico, il bacino di clientela che ha caratterizzato il turismo in Italia negli ultimi anni e che
comunque rappresenta storicamente circa la metà del turismo nazionale, e, dall’altro, l’offerta retail delle Marche, un
territorio ricco di vocazioni, in cui produzioni di nicchia si affiancano a marchi noti a livello internazionale, come ad
esempio nel settore calzaturiero, a conferma del sapere fare di un territorio che ha potenzialità turistiche ancora
inespresse per target diversi. «Con riferimento alla spesa media pro-capite in shopping da parte dei turisti italiani è significativo sottolineare come
ci siano anche big spender, con uno su sei a spendere oltre 200 euro al giorno in shopping – ha proseguito di Cesare.
Anche il fatto che circa il 40% degli italiani valuti la presenza di produzioni tipiche e prodotti particolari o unici nella
scelta delle mete per shopping rappresenta un dato significativo, a dimostrazione dell’importanza del preservare
quanto il territorio, la sua storia e le competenze degli operatori, sanno offrire. Per quanto riguarda, invece, Ancona e le Marche, la nostra indagine che presenteremo integralmente mercoledì 16
novembre ad Ancona mostra ampie aree di miglioramento, in particolare sul fronte della promozione e dei servizi
offerti alla clientela. Emerge inoltre una forte contrapposizione tra operatori in ritardo nel mettere in campo azioni
destinate a intercettare la domanda di shopping tourism e altri che, invece, vi vedono una grande opportunità di
crescita. La tappa marchigiana del forum punterà a comprendere per quale ragione e come sia opportuno investire
– come singoli operatori e come destinazione tutta – sullo shopping tourism».
Francesco di Cesare
Presidente Risposte Turismo