Il turismo nautico e l’emergenza COVID-19

Risposte Turismo ha realizzato un’indagine legata al maritime tourism.

L’indagine ha voluto indagare sull’attuale situazione e le percezioni future delle strutture nautiche italiane, come porti turistici, approdi e punti di ormeggio. L’intento è stato quello di comprendere gli impatti dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 sul comparto nautico, nonché avere una visione complessiva sul fenomeno e su come le strutture si stiano organizzando per ripartire.

Scarica i documenti

Premi i pulsanti per consultare l’indagine di Risposte Turismo.

Rimani in contatto

Scrivici o iscriviti alla newsletter per non perdere nessuna novità di Risposte Turismo

 

È stato ascoltato il parere di 76 strutture nautiche, dai cui riscontri emergono aspettative negative sull’intera stagione (52,6% dei rispondenti, a dimostrazione dell’entità dell’impatto dei primi mesi dell’anno sull’andamento dell’intera stagione), nonché la notevole incidenza della domanda estera sulla stagione, che influisce sul totale dei rispettivi fatturati (in una scala da 1 a 10. l’incidenza dell’assenza degli stranieri è stata valutata 7,53). Ma, nonostante la complessa situazione, non ci si aspetta una variazione in positivo o in negativo delle tariffe.

Tra i risultati emersi, è interessante anche notare come le strutture più grandi siano preoccupate maggiormente per l’avvio della stagione nella località turistica nella quale si collocano, mentre quelle più piccole risultano essere in ritardo con i lavori di preparazione, per via di una mancanza di chiarezza e tempestività da parte del Governo e delle Regioni.

Elemento rilevante sarà la percezione che la clientela avrà del turismo nautico, che favorisce per sua stessa natura il distanziamento sociale: se prevarrà l’idea di una soluzione sicura, il prodotto potrebbe beneficiare di una spinta nei prossimi mesi superiore a quanto oggi immaginabile; se, al contrario, i più riterranno la barca una scelta non adeguata per via, ad esempio, dello spazio limitato da condividere, le previsioni meno incoraggianti non potranno che essere confermate. La giusta comunicazione e promozione del comparto nautico diventano quindi fondamentali per il rilancio del maritime tourism.

Francesco di Cesare presenta l'indagine sul turismo nautico

Richiedi maggiori informazioni sul progetto







    (Ai sensi dell'art. 23 del D. Lgs. 196/2003 e GDPR-UE 2016/679 il consenso al trattamento dei dati è necessario e si considera liberamente prestato premendo il tasto "Invia").