Glamping: oggi sul Sole24 Ore la nuova indagine flash di Risposte Turismo dedicata al fenomeno

Sono un centinaio le strutture «only glamping» in Italia (95 per l’esattezza, con 1.510 posti letto), ma il numero triplica (si arriva a 294 per 10mila posti letto) considerando le strutture tradizionali quali i campeggi che offrono anche questa soluzione: la regione con il maggior numero di glamping è la Toscana, con circa 77 strutture, seguita da Piemonte e Veneto. Queste sono alcune delle risultanze emerse dall’ampia ricerca promossa dalla società di consulenza Risposte Turismo, che ha stilato l’identikit dell’offerta e della domanda di un fenomeno che nel nostro Paese è ancora giovane, poiché nato nel 2018.

Ma, come nel resto d’Europa e del mondo, il fenomeno è destinato a crescere «a un ritmo del 10% annuo. E il Covid ha dato una spinta ulteriore al trend», commenta Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo. «Due le linee sulle quali è ipotizzabile un cambiamento: un’espansione dei servizi per completare il portafoglio di prodotto e una maggiore specializzazione, perché è su questo campo che si gioca la competizione, anche se la promiscuità dell’offerta all’interno di un contenitore più ampio resterà, magari con un mix diverso».

Continua a leggere l’articolo di Laura Dominici sul Sole24 Ore >“Glamping mania: il fenomeno cresce del 10% l’anno fra natura e comfort”

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Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza specializzata nella macro-industria turistica dal 2001, in collaborazione con portali specializzati, blogger e realtà glamping italiane, ha sviluppato un approfondimento sul fenomeno del glamping in Italia sia dal punto di vista della domanda che dell’offerta: chi sono i clienti tipo? che attività prediligono? cosa spinge le persone a scegliere questa vacanza alternativa? con chi viaggiano i clienti dei glamping? quali servizi speciali offrono le strutture? come promuovono le loro strutture?

L’idea di questo approfondimento nasce dalla verificata carenza di studi e indagini sul fenomeno del glamping. Nel web è, infatti, possibile trovare vari blog che esplorano il fenomeno in termini di classifiche, ispirazioni di viaggio, racconto delle strutture più conosciute e apprezzate, ma non si riscontrano invece studi quali-quantitativi in merito. Il fenomeno, inoltre, sembra essere esploso recentemente a seguito di nuovi bisogni della domanda turistica sia in termini di esperienze emozionanti che si distacchino dalle classiche forme di viaggio, che del desiderio di vivere più outdoor e all’insegna di una responsabilità ambientale.

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