Si terrà oggi a Chianciano Terme, la seconda giornata della 1° Conferenza Programmatica Nazionale – Stati Generali del Turismo: una nuova visione dell’industria del turismo.
Risposte Turismo, attraverso il suo Presidente, Francesco di Cesare, contribuirà all’interno di un tavola rotonda dedicata all’Open Air presentando un’indagine dedicata al fenomeno del Glamping in Italia.
Dall’indagine di Risposte Turismo è emerso come in Italia siano un centinaio le strutture «only glamping» (95 per l’esattezza, con 1.510 posti letto), ma il numero triplica (si arriva a 294 per 10mila posti letto) considerando le strutture tradizionali quali i campeggi che offrono anche questa soluzione: la regione con il maggior numero di glamping è la Toscana, con circa 77 strutture, seguita da Piemonte e Veneto.
Un fenomeno ancora giovane nel nostro Paese, ma destinato a crescere annualmente almeno del 10%, attraverso un’espansione dei servizi per completare il portafoglio di prodotto e una maggiore specializzazione.
Contribuiranno inoltre alla tavola rotonda:
GIORGIO RIBAUDO – Managing Director Thrends
DOMENICO MONTANO – General Manager Human Company
MONICA SAIELLI – Presidente Assocamping Confesercenti
ANGELO MACOLA – Presidente ASSITAI
ALBERTO GRANZOTTO- Presidente FAITA Federcamping
LUDOVICA SANPAOLESI – Direttore Generale APC
Per approfondimenti sull’indagine completa vi invitiamo a contattarci.
Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza specializzata nella macro-industria turistica dal 2001, in collaborazione con portali specializzati, blogger e realtà glamping italiane, ha sviluppato un approfondimento sul fenomeno del glamping in Italia sia dal punto di vista della domanda che dell’offerta: chi sono i clienti tipo? che attività prediligono? cosa spinge le persone a scegliere questa vacanza alternativa? con chi viaggiano i clienti dei glamping? quali servizi speciali offrono le strutture? come promuovono le loro strutture?
L’idea di questo approfondimento nasce dalla verificata carenza di studi e indagini sul fenomeno del glamping. Nel web è, infatti, possibile trovare vari blog che esplorano il fenomeno in termini di classifiche, ispirazioni di viaggio, racconto delle strutture più conosciute e apprezzate, ma non si riscontrano invece studi quali-quantitativi in merito. Il fenomeno, inoltre, sembra essere esploso recentemente a seguito di nuovi bisogni della domanda turistica sia in termini di esperienze emozionanti che si distacchino dalle classiche forme di viaggio, che del desiderio di vivere più outdoor e all’insegna di una responsabilità ambientale.
